|
|
| Affidai i miei ricordi a quel cavallo di legno;
che girava e girava e dalla sua sella il mondo era tutto più bello. Non pensavo che, rivedendolo, potessi provare un vortice così intenso di emozioni. Erano circa le cinque di un pomeriggio estivo, lo ricordo bene, ed ero tornato con i miei amici al vecchio luna park dietro casa. Alla vista della giostra dei cavalli mi fermai a contemplarla per qualche minuto e, come mosso da una forza invisibile, salii in sella ad Arizona, il cavallo di legno della mia infanzia. Aveva la vernice scalfita ed aveva perso una gamba, ma era sempre lui, lo sapevo. La giostra iniziò a girare ed io iniziai a ridere. La gente mi guardava perplessa ed io ridevo, abbracciando il mio cavallo, riabbracciando la mia infanzia. Da li il mondo era tutto più bello, tutto più semplice.
Poi accadde l'imprevedibile.
I miei amici salirono anche loro in sella a dei cavalli, al posto dei bambini, e così fece tanta altra gente anche se un pò titubante. Chissà, forse anche loro avevano avuto una storia simile alla mia, infondo ci conoscevamo tutti nel nostro quartiere. Ecco Jo con sua figlia sulle spalle, mentre erano seduti su uno splendido cavallo azzurro. C'era anche Susan, la fornaia della città, che abbracciava un cavallo rosa. La giostra ricominciò a girare e, all'improvviso, ricominciò anche la solita canzoncina al carillon che non si sentiva da 20 anni per via di un guasto alla giostra. Non ce lo riuscimmo mai a spiegare, eppure tutti ridevamo su quei cavalli che giravano e giravano, sempre di più. Ascoltando quella musica che sembrava sempre più forte. E così, per un attimo, tornammo tutti i bambini sorridenti che siamo stati, anni ed anni addietro. Pieni di sogni, pieni di speranze, senza alcuna preoccupazione.
« Mi sei mancato, amico mio »
Mormorai ad Arizona, accarezzando la sua finta criniera. La giostra si fermò di colpo e da allora non funzionò più. Ci dissero per il troppo peso eccessivo ma sapevamo che il motivo era un altro. I cavalli avevano compiuto il loro compito: riportarci la nostra infanzia dimenticata. Torno spesso da Arizona, quando ne ho l'occasione ed ogni volta mi sembra di risentire quella musica lontana intarsiata di ricordi di un passato lontano ma mai davvero dimenticato. ©
Edited by ~Yammi; - 28/4/2011, 02:29
|
| |