Ringrazio di cuore per tutti i commenti da voi ricevuti... Fanno sempre piacere!
Scusatemi il ritardo, ma la scuola mi fa bloccare la mente... xD Eccovi il primo capitolo.
Capitolo 1
Infiltrazione
Tutto era normale in quel di Crystal Tokyo, la città capitale della Terra durante il trentesimo secolo. Gli abitanti lavoravano come sempre e i bambini, che quel giorno festoso non avevano scuola, correvano sui prati alla ricerca di fiori oppure per giocare a calcio.
Ma dentro il Crystal Palace era un giorno come un altro. Small Lady Chibiusa, occhi rossi e capelli rosa acconciati con due odango come la madre, si stava esercitando per usare al meglio il Cristallo D'Argento Illusorio, essendo che lei dovrà essere, in un futuro lontano, la nuova regina del pianeta.
Neo Queen Serenity, una giovane e bellissima donna, le stava spiegando con cura tutto quanto e notava che i risultati della Small Lady erano ottimi: migliorava di giorno in giorno e avevano cominciato quelle lezioni solo da due settimane:«Forza, Small Lady, prova a usare un po' meglio la tua volontà e vedrai che quel fiore da appassito diverrà un fiore vivo in tutto e per tutto.» le sorrise, appoggiandole una mano sulla spalla in segno di affetto.
«D'accordo mamma, ci provo...» rispose la piccola e, dopo che la madre le si fu allontanata, concentrò tutta la sua energia, socchiudendo gli occhi, prima sul Cristallo D'Argento Illusorio, poi sulla piantina davanti a lei. Il risultato quando aprì gli occhi fu stupefacente: era riuscita a ridare vita a quel fiorellino ormai morto:«Mamma! Hai visto?! Hai visto?!!» saltellò gioiosa la bambina mentre andava incontro alla madre:«Ce l'ho fatta!»
Neo Queen Serenity le sorrise mentre la piccola arrivava verso di lei e la abbracciò:«Ho visto, piccola mia, sei stata bravissima.» e le diede una carezza sul minuto capo:«Posso andare a interrarla?» domandò Small Lady.
«Certo che puoi...» la baciò sulla guancia:«Ma poi dovrai andare da Mercury a studiare... Non devi essere ignorante come tua madre, visto che regnerai su questo pianeta in un futuro...» la spinse delicatamente. Small Lady andò a prendere il fiore e, tutta felice, saltellò fino al giardino.
Mentre stava interrando la piantina, vide un lieve bagliore che non era un lampo, anche se era andato e svanito proprio come uno di quelli. Scrollò un attimo le spalle e continuò il lavoretto che si era posta di fare, facendo come le aveva insegnato Jupiter poco tempo prima, per poi rientrare nel Crystal Palace, lavarsi le mani in bagno e poi andare da Mercury a studiare.
Nella stanza reale, King Endymion raggiunse la moglie e le sorrise:«Nostra figlia è proprio brava... Speriamo solo che riesca a farsi un po' più di amicizie... D'altronde, è anche quella che dà forza al Cristallo D'Argento Illusorio...» sospirò mentre cinse le spalle di Neo Queen Serenity, che si appoggiò al petto di lui dicendo:«Hai perfettamente ragione... Ma non voglio che rischi ancora come molto tempo fa, quando è andata nel passato per trovarmi sotto forma di Sailor Moon.»
«Conosco le tue preoccupazioni, ma ora devi pensare anche un po' a te stessa.» esclamò il marito:«È da troppo tempo che pensi al futuro di nostra figlia e alle questioni diplomatiche. So che la Libia ti sta sfuggendo dalle mani, ma devi solo stare tranquilla che tutto si risolverà come sempre... È anche per le tue angosce che il mondo è un po' agitato... Ricordati che sei solo te la sovrana di questo pianeta e il fulcro centrale di tutto il popolo.» la accompagnò verso le sue camere mentre vedeva che stava scoppiando in lacrime:«Non piangere, amore mio... Non è colpa tua... Ora ti accompagno in camera e voglio che tu stia un po' con me... Se ti va, logico...» le raccolse con l'indice le lacrime:«So di essere una pessima sovrana... So di preoccuparmi troppo... Comunque d'accordo... Sto molto volentieri con te...» esclamò Neo Queen singhiozzando.
«Non ho mai detto che tu fossi una pessima sovrana. E sappi che non lo sei affatto.» si difese King:«Dico solo che dovresti rilassarti un po' di più... E poi più temi una cosa più c'è il rischio che si avveri.» aprì le porte della camera reale e le richiuse dietro di loro.
Era altissima e spaziosa. Il soffitto terminava a punta, poiché la stanza era composta prevalentemente da archi a sesto acuto e da volte a crociera. Le finestre erano alte e erano a forma di arco a sesto acuto, come tutta la stanza. Predominava il colore azzurro chiaro e il letto era a baldacchino, le colonnine di legno erano tortili e il soffitto del letto era un semplice velo bianco che terminava con degli ondeggi da cui poi sotto partivano le tende color nontiscordardimé, che si aprivano a metà per lasciare lo spazio per entrare. Due comodini erano ai lati di esso mentre un piano era alla destra della camera e, alla sinistra, una scrivania dove c'era un cumulo di fogli, forse cose diplomatiche o lettere per le persone lontane. Accanto a questa, un grosso armadio pieno di vestiti di ogni genere.
Endymion accompagnò Serenity al piano e lei si mise a suonare la Primavera di Vivaldi con una grazia mai vista. L'uomo si appoggiò al freddo muro della stanza e la guardava incantato. In quel momento si sentiva la persona più fortunata di quel mondo, visto che aveva sposato una tale bellezza e una tale gentilezza di carattere. Il modo in cui si muoveva per le stanze del Crystal Palace con eleganza non poteva che essere grato a lei di avere scelto proprio lui. Spinto dal suo amore, la prese per i polsi e le disse:«Sei il fiore più bello di tutti, e se mi concedi di assaporare il tuo profumo ancora una volta, te ne sarò immensamente grato...»
«Coglimi pure dalla terra e non lasciarti sfuggire neppure un mio petalo...» così dicendo, si baciarono con molta passione e, con la stessa passione, si gettarono sul letto entrando in un mondo tutto loro.
Tuttavia, non sapevano per niente che cosa stesse per accadere al dì fuori di quel maestoso palazzo.
Il bagliore che prima Chibiusa aveva visto si era messo in uno spazio aperto, proprio in un campo di fiori dove i bambini stavano giocando allegramente come sempre. Esso entrò nel terreno di quel campo e creò una nuova base simile a quella del Black Moon Clan, dove ogni malvagio poteva tenere d'occhio le azioni della bella regina.
«Sosteremo sotto terra. So che è un po' brutto come posto, tuttavia è meglio che ci abituiamo, visto che dobbiamo sondare tutte le cose che fa quell'insulsa regina.» esclamò Queen Beryl mentre prese posto al tavolo dove avrebbero discusso su tutto ciò che c'era da compiere.
«Non parlare così della bellezza che purtroppo quel dannato Crystal Palace cela.» rispose Prince Demand all'affermazione di Beryl.
«Fai conto che l'unico che davvero m'interessa è Endymion...» sbottò la donna.
«Preferisco di gran lunga la regina...» ripeté Demand.
«Basta così, tutti e due. Non capite che dobbiamo ucciderla? Demand, fatti passare quella passione oppure verrai rimandato nella vera Dimensione Eterea.» esclamò Nehellenia un po' contrariata della conversazione tra i due.
«Cercherò, ma non prometto nulla.» proferì Demand scoccando a Nehellenia un'occhiata malevola:«E dunque, quale sarà la nostra prima missione da infiltrati?» domandò in seguito per evitare un attacco della leader.
«Proverei a fare un putiferio sul bel pianeta per farla uscire allo scoperto, dopo di ché qualcuno che abbia una buona mira, e intendo te, Berthier.» esclamò Ruben, aspettando la reazione della Ayakashi Sisters, la quale arrivò prontamente:«Lo sai che non sono capace con la mira. Prova a chiedere a Calaveras, magari lei è più brava.» la schernì.
«Molto spiritosa, Berthier... Anche se io proverei a dare il compito a Petz... Lei è la più brava tra di noi...» sorrise con sarcasmo mentre la sorella disse, arrossendo:«Scordatevelo, proverei a mandare Koan, però...»
«No, grazie, non voglio questo onore...» replicò la donna.
«SILENZIO! Proporrei qualcosa di più fattibile... O, per lo meno, qualcosa che intacchi il cuore della regina...» disse Wiseman, seduto vicino a Demand.
«Spara pure... Speriamo che sia meglio dell'idea detta da quell'idiota...» esclamò Tiger Eye indicando Ruben, il quale rispose:«Senti chi parla! Quello che va in giro con la pancia all'aria!!!»
«ZITTI! Il mio piano sarebbe quello di rapire Rabbit, come tentai di fare pochi anni fa, se non ci fosse stata Sailor Moon... Che poi era Neo Queen Serenity del passato...» finì di dire Wiseman mentre Tiger e Ruben si lanciavano occhiate di fuoco.
«Io ci sto, anche se sarà tremendamente difficile, visto che è spesso sotto sorveglianza.» esclamò Demand.
E quando uscirà dal castello la rapirò e la farò mia... pensò tra sé e sé nel frattempo.
«Anch'io ci sto...» proferì Beryl
E chissà mai che riesca a prendere Endymion...«Anch'io.» disse Tomoe mentre cercava di trattenersi da una risata malvagia.
«Ci sto.» annuì Nehellenia.
«Bene, ora dobbiamo pensare ad un piano!» esclamò Zirconia.
«Chissà com'è il re...» disse tra sé e sé Fish Eye. Ma nessuno lo calcolò.
Tutti si misero a decidere un piano abbastanza efficace che poteva permettere il rapimento di Small Lady. Purtroppo, i timori di Serenity si stavano avverando.
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Spero vi sia piaciuto. Più o meno i capitoli saranno sempre così. ^^
Baci e al secondo capitolo!
