Da quello che ti ha detto la tua prof noto un certo razzismo nei confronti dei Manga che sono l'equivalente dei fumetti nostri o americani
Vi scrivo qualche informazione, è roba lunga leggete con calma
Il fumetto è un prodotto culturale apprezzato da bambini, ragazzi ed adulti. Presuppone l'interiorizzazione della scrittura e l'accesso a codici multipli con la connessione di immagini che rinviano all'idea di movimento. La sintassi di questo codice multiplo è basato sul collegamento delle vignette secondo un criterio di spazio e di tempo quindi la cooperazione tra codici porta la costruzione di un oggetto. Così, la vignetta diventa parte di un racconto, basata su immagini, parole e disegni.
STORIA DEL FUMETTO
Il capistipite del fumetto è riconosciuto come Yellow Kid, che fece la sua comparsa nel supplemento domenicale del New York nel 1896 e raccontano la vita in un povero quartiere di periferia in cui il protagonista principale è Yellow Kid, un monello calvo con delle grosse orecchie che indossa un camicione giallo. In Italia i fumetti vengono pubblicati nel 1908 tramite " Il Corriere dei Piccoli". Tra i protagonisti abbiamo il signor Bonaventura. Dagli Stati Uniti invece la caratteristica dei fumetti è la comicità pertanto chiamati Comics ed ancora oggi il termine viene usato per indicare il fumetto americano
GLI ASPETTI TECNICI
Entra in gioco la tecnica del disegno che può derivare dall'uso di strumenti particolari ( penne, pennelli, pastelli) e di colori ( bianco e nero, tratteggi, colori). Gli aspetti tecnici devono essere utilizzati per produrre vignette di piccole dimensioni, ciò comporta il criterio della semplificazione= selezione degli elementi indispensabili per rendere l'immagine chiara senza equivoci.
IL DISEGNO
Ogni linea, a seconda dell'inclinazione e del tracciato produce emozioni diverse. Una linea orizzontale provoca una sensazione di calma, come la linea del mare. La linea verticale produce una sensazione di slancio, ci sembra immobile nella parte bassa e slanciata nella parte alta, come una colonna di un tempio. La linea obliqua da un effetto dinamico, suggerisce un movimento. A differenza di quella verticale, che nella parte bassa sembra immobile, la linea obliqua appare dinamica in ogni parte. La linea curva suggerisce movimento in forma più elastica, viene percepita come un contorno che raccoglie e contiene
Per disegnare i fumetti la china rimane la tecnica classica, in tempi recenti si è impostato l'uso dei pennarelli. Abbiamo 2 metodi principali per dare l'inchiostro
Pennello ( tecnica preferita dagli americani) Pennino ( tecnica preferita dagli inglesi)
Il disegno con inchiostro di china non necessita di colore, vengono create forme autonome e complete tramite l'uso del tratteggio o a pennellate di colore pieno. Il segno lasciato dal pennello è morbido e flessibile, il segno si gonfia conferendo importanza all'espressione. Il pennino invece produce un segno secco favorendo la caratterizzazione di personaggi definiti in modo rapido preciso ed essenziale adatto quindi a scene d'azione. Il colore accanto al tratteggio, è una degli elementi fondamentali del linguaggio visuale. I colori possono essere primari o secondari, caldi o freddi, chiari o scuri, tonali o contrastanti. Le loro proprietà e i loro accostamenti determinano svariati effetti espressivi. Il significato espressivo dei colori è quello di suscitare sensazioni particolari come l'aggresività e la violenza, colori tenui di tinte pastello ( rosa, azzuro, verde chiaro), sensazioni sfocate, morbide o serenità; accostamenti di grigi e violacei provocano una sensazione di tristezza, non comunicazione e solitudine. I colori vivaci non sono adatti ad esprimere drammaticità, mentre i toni cupi sono più idonei a sottolineare scene di paura che si svolgono al buio.
LA PAROLA
Il termine fumetto deve la sua origine alla nuvola bianca di fumo dentro la quale vengono scritti i messaggi verbali presenti nella storia raccontata. Le nuvolette sono modalità grafiche contententi messaggi verbali scritti. Se la nuvoletta termina con una freccia continua significa che il messaggio viene pronunciato; se la freccia è sostiuita da palline di grandezza decrescente il messaggio viene pensato. Le didascalie o cartigli sono presenze grafiche utili per cucire il racconto, contengono messaggi indiretti per il lettore. Con la loro forma, per la più rettangolare vanno a collocarsi sul bordo superiore o inferiore di alcune vignette. L'autore utilizza quando deve raccontare un episodio che appartiene al passato o che accade contemporaneamente in un altro luogo, oppure per riferire un messaggio al lettore. Un fattore d'equlibrio tra illustrazione e testo è il lettering ciòè scrittura materiale dei testi nelle nuvolette.
Ci sarebbero anche altre cose, ma poi diventava troppo lungo.
Tutte le informazioni che vi ho messo le ho prese da alcuni miei appunti di un corso che ho frequentato ( che aveva tra le materie anche il tema del fumetto)
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