| | I manga |
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 Disegni di Osamu Tezuka. | | Gli autori |
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| Fino al 1930: | 1902 - Kitazawa Yasuji (北澤 保次).
1920 - Nakahara Junichi (中原淳一).
1927 - Suihō Tagawa (田河水泡).
1928 - Katsuji Matsumoto (松本かつぢ).
1934 - Yumeji Takehisa (竹久夢二). | | Fino al 1940: | 1931 - Yoshitaka Kiyama (木山義喬). | | Fino al 1950: | 1946 - Machiko Hasegawa (長谷川町子).
1946 - Osamu Tezuka (手塚治虫).
1948 - Jirō Kuwata (桑田二郎).
1849 - Shōsuke Kurakane (倉金章介). | | Fino al 1960: | 1952 - Hideko Mizuno (水野英子).
1954 - Shōtarō Ishinomori (石ノ森章太郎).
1954 - Fujiko Fujio (藤子 不二雄).
1955 - Mitsutoshi Furuya (古谷三敏).
1956 - Tetsuya Chiba (千葉徹彌).
1956 - Sunao Hari (針 すなお).
1958 - Fujio Akatsuka (赤塚不二夫). | |
| Riviste |
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| Fino al 1930: | 1916 - Shōnen Club (少年倶楽部). | | Fino al 1950: | 1941 - Giornale dei bambini (少国民新聞, Shokokumin Shinbun).
1946 - Shōnen Club (少年クラブ).
1950 - Shūkan Shōnen Magazine (週刊少年マガジン). | | Fino al 1960: | 1954 - Nakayoshi
(なかよし).
1954 - Boken Ō (冒険王).
1955 - Ribon Comic
(りぼんコミック).
1959 - Weekly Shōnen Sunday (週刊少年サンデー). |
I primi anni del manga, le origini.
Alla fine del XIX secolo in Giappone (日本, Nihon) furono introdotte le prime vignette con lo stile occidentali a tema satirico e politico. Sui giornali comparivano temi di interessa per la società giapponese alla fine degli anni 90 del XIX secolo apparvero sui giornali in stile americano i primi fumetti come supplemento a quelli giapponesi. Nel 1900 si ebbe l'ingresso di nuovi giornali come supplementi editoriali che rappresentavano i primi fumetti venduti come compendio, questi piccoli volumi sono giornali a fumetti veri e propri con pagine interamente disegnate che nel 1920 assunsero il ruolo definitivo di Jiji Manga (時事漫画) venduti con il giornale Jiji Shinpō (時事新報). Il primo artista conosciuto fu Kitazawa Yasuji (北澤 保次) che disegnò sin dal 1902. Le ispirazioni sullo stile che si sono diffuse sono fondamentalmente quelle disegnate da Yumeji Takehisa (竹久夢二) fino al 1934, Nakahara Junichi (中原淳一) negli anni 20. I manga del 1930.
Negli anni 30 i manga (漫画) iniziavano ad essere distinti tra due categorie, maschili e femminili, le prime riviste del settore si erano interessate a separare i due generi. Insieme a questi giornali venivano pubblicati compendi e altri fumetti, la formula non era tanto diversa da quella di oggi. Tuttavia qualcosa non andava, la crisi in Giappone (日本) dovuta all'economia del paese e prima guerra mondiale (第一次世界大戦, Daiichiji Sekai Taisen) segnava dal 1920 al 1930 la crisi che per circa 10 anni ha visto quasi tutti i giornali invenduti. La crisi economica riguardava il fatto che le riviste erano pesanti per lo spessore della carta usata, a colori, e quindi costose. I manga del 1940.
Negli anni 40 per trovare una soluzione alla crisi economica si andò incontro alle esigenze dei ragazzi di maggiore età. Quelli che erano i manga (漫画) per i ragazzi dagli 11 anni in su, estesero per la prima volta le storie a un pubblico diverso, di età maggiore ai 18 anni. Tornarono di moda i temi come come la storia della guerra e quelli politici soprattutto per raccogliere consenso verso gli adulti giapponesi. Le riviste vennero prodotte con carta leggera, inchiostro chiaro, e il costo della rivista era basso. Considerando che 10 anni erano passati da quando i lettori avevano smesso di comprare le riviste, presero in cosiderazione la maggiore età dai 22 anni in su dedicando riviste e fumetti sia a persone sposate, che a quelle che studiano all'università, o quelle che normalmente lavoravano. Così il manga entrò nella vita di chiunque in Giappone (日本). I manga del 1950.
I Manga (漫画) videro il primo autore multigenere in Osamu Tezuka (手塚治虫) quando a 18 anni nel 1946 pubblicò la sua prima opera e nel 1947 con La nuova isola del tesoro (新宝島 Shin takarajima). Ma come si è appreso a questo autore non mancarono le idee per scrivere oltre 700 storie diverse, ancora oggi circa altre 600 storie sarebbero in attesa di essere redatte lasciate incompiute dopo la sua scomparsa. Makoto Takahashi (高橋真琴) nel 1953 scrisse le prime storie per il genere femminile ma rinunciò alle sue opere rimanendo un illustratore semplice, quando disse che le donne avrebbero scritto storie femminili meglio di un uomo. Le differenze di genere manga.
Nel genere di Manga (漫画) esistono vari tipi
- Kodomo (子供) [Bambini]
La maggior parte dei manga che da sempre sono stati creati, i temi variano dalla realtà al mondo fantasioso, fino alla magia o agli animali usati come mascotte. Anche fate e gnomi sono inclusi nelle storie e sono presi dal mondo occidentale. Il primo manga (漫画) per bambini fu Mitico Atom (鉄腕アトム) che si ispirava a favole occidentali come quella di Pinocchio nel 1952.
- Shōjo (少女) [Femmine]
I primi manga (漫画) femminili venivano pubblicati a partire dal 1895 sulle prime riviste dedicate. La maggior parte delle storie dedicate a un pubblico femminile, la protagonista si prefigge il compito speciale di capire se stessa affrontando i problemi della vita quotidiana, quelli della scuola oppure della vita privata. Si mette a nudo e si confessa, per capire cosa succece attorno a lei. Magia e realtà solitamente sono messi sullo stesso piano. Con Il cavaliere del nastro (リボンの騎士 Ribon no kishi) vi fu la prima protagonista femminile che interpretava il ruolo di combattente e di paladina della giustizia nel 1953.
- Shōnen (少年) [Maschi]
I primi manga (漫画) maschili venivano pubblicati a partire dal 1895 sulle prime riviste dedicate. La maggior parte delle storie di successo e da sempre realizzate per un pubblico di ragazzi, i protagonisti affrontano combattimenti, solitamente il tema affrontato riguarda uno sport che solamente dal 1968 vedrà sia ragazzi che ragazze messi sullo stesso piano. I temi affrontati sono Mecha (メカ) ma anche horror, epico e scientifico.
- Seinen (成年) [Giovani]
I manga per i giovani uomini ma anche donne fino ai 22 anni, talvolta ci sono ragazze e persoggi donna sexy e attraenti, anche con uno stile casual, questo tipo di storie che verte attorno all'attrazione e all'erotismo, suscita interesse in diverse maniere. A volte con la musica, a volte con uno sport, il personaggio maschile viene attirato da varie caratteristiche dalla sua ragazza preferita. Queste storie hanno lo scopo di mostrare come diverse situazioni possono risultare interessanti e suscitare interesse nel lettore anche nella vita quotidiana. Il genere nacque per recuperare quei lettori che durante la crisi avevano abbandonato la lettura da 10 anni.
- Shōjo Ai o Girl's Love (少女愛, ガールズラブ, gāruzu rabu) [Ragazze]
I primi manga comparvero in Giappone (日本) su rivista durante il 1990 generalmente si intendevano di questo genere tutti i manga Shōjo (少女) che solitamente avevano come protagoniste una o più amiche che si volevano semplicemente molto bene.
- Yuri [Gay ragazze]
I primi manga comparvero in Giappone (日本) su rivista nel 1996. Ebbero nel 2005 altre riviste dove vennero pubblicati. Alcune riviste Gay nel 1976 idearono questo termine Yuri per indicare con il giglio il simbolo delle storie e delle lettere a tema Gay per le ragazze ma i veri Yuri nacquero 20 anni dopo.
- H, Hentai o Ecchi (H, 変態, エッチ) [Erotici e Sesso]
Questi manga vennero pubblicati regolarmente dal 1979, tuttavia si presuppone che esistano da sempre e che il loro scopo fosse quello in originale di essere delle Dōjinshi (同人誌) perchè il loro ruolo non sarebbe cambiato mai attraverso il tempo. Il pioniere di questo tipo di riviste fu nel 1874 Meiroku Zasshi (明六雑誌) per cui quando i primi H manga furono pubblicati in serie le prime Dōjinshi (同人誌) avevano già oltre 1 secolo di vita.
- Shōnen Ai o Boy's Love (少年愛, ボイズラブ, boizu rabu) [Ragazzi]
I manga (漫画) di questo genere non sono nati che dopo il 1991 e diventati popolari nel 1994 quando la rivista Puff li iniziava a pubblicare in grandi serie. Per cui molti generalmente intendono tutti quei manga (漫画) di genere e stile Shōjo (少女) che furono pubblicati tra 1968 e 1970 come Il poema del vento e degli alberi (風と木の詩, Kaze to ki no uta) che si ispirava alle prime storie con protagonisti maschi del 1968 La bellezza dell'amore dei ragazzi (少年愛の美学, Shōnen ai no bigaku).
- Yaoi o Bishōnen (やおい, 美少年) [Gay ragazzi]
Fu sostituito nel 1990 e distinto in due classi separate. Perchè il primo era riferito alle storie senza finale e quindi era aperto a una continuazione e forse destinato a diventare capitolo di una serie, la seconda erano create dalle autrici di Shōjo (少女) che erano l'equivalente o la sostituzione delle protagoniste femminili. Quando infatti uno Shōjo (少女) non doveva raccontare una protagonista, si scelse di dedicare le storie ai maschi. Sia il primo che il secondo erano simili ma il Bishōnen (美少年) ha visto prima il suo esordio e ha avuto storie più lunghe. Questo genere nacque e si divise tra 1980 e 1990. In epoca recente si usano i nomi Gay Komi (ゲイコミ), Mens' Love (メンズラブ Menzu Rabu) e Bara (バラ) mentre da pochi anni esiste il Gachimuchi (ガチムチ) con personaggi dal corpo muscoloso.
- Seijin (成人) [Adulti]
I manga per adulti per coloro che sono da poco aperti al mondo del lavoro oppure continuano a studiare all'università prediligono storie e protagonisti profondi, storie serie e realistiche che rispecchiano il mondo reale moderno. Queste storie affrontano anche temi di carattere scientifico e politico. I temi affrontati portano il messaggio di riflettere su episodi e storia, sulla società e sull'umanità in modo approfondito. Il genere nacque per quei lettori che avevano abbandonato durante la crisi da oltre 20 anni i manga.
- Josei o Lady Comi (女性, レデイコミ) [Donne]
Durante l'arco del del 1950 le ragazze che avevano perso interesse verso le storie per il genere femminile a loro dedicate, iniziarono a suscitare interesse dopo 20 anni, cosi nel 1980 nacquero le prime riviste dedicate a questi tipi di fumetti, e in 10 anni divennero oltre 50 le riviste di manga (漫画) dedicate a questo genere. La storia solitamente affrontava il sesso come tema principale, e divennero espliciti anche durante gli anni 90. Tuttavia questi fumetti nell'arco della loro storia travagliata hanno avuto una cattiva reputazione, perchè i Lady Comi (レデイコミ) erano considerati sporchi, storie degradanti o troppo perverse, mentre Josei (女性) ha ricevuto il lato meno negativo.
- Jijyō (史上) [Storico]
I manga (漫画) storici sono quei manga che raccontano temi storici e in cui ci sono personaggi realmente esistiti per raccontare le vicende di una protagonista maschio o femmina che esso sia, Shōjo (少女) o Shōnen (少年愛). I primi manga (漫画) esistenti rappresentavano la rivoluzione industriale giapponese del 1970 o vicende della guerra con Cina (中国, Chūgoku) e Russia (露西亜) (1904).
- Seiji (政治) [Politico]
Il pionere di questo genere fu Osamu Tezuka (手塚治虫) perchè solamente lui iniziò ad usare i manga (漫画) per iniziare a raccontare una storia politica dal punto di vista giapponese, ma anche dal punto di vista mondiale di ogni nazione. Lo scopo di questo genere è quello di spiegare cosa si cela dentro la politica stessa di una nazione affrontando temi come la guerra e le varie leggi delle nazioni. Spiegano con discorso serio e diretto cosa si cela dietro la cultura di un popolo soggiogato, attaccando l'egemonia dei sovrani, affronta l'idendità nazionale come origine del suo popolo e vuole far emergere il neonazionalismo nell'identità culturale giapponese.
- Ryōri (料理) [Cucina]
Questo genere di manga (漫画) debutta nel 1970 e si prefigge in modo serio o disinteressato di affrontare i temi della società e della cultura di cui fa parte il Giappone (日本), sia dal punto di vista Shōjo (少女) che Shōnen (少年愛).
- Gakkai (学会) [Scientifico]
Il genere manga (漫画) scientifico nacque durante la crisi quando alcune lettrici di Shōjo (少女) si erano appassionate agli Shōnen (少年愛) per abbandonare la lettura del primo in favore del secondo. Per venire incontro alle esigenze delle lettrici i primi a diventare di questo genere furono proprio gli Shōjo (少女). Il suo nome esteso sarrebbe Shi-fi (空想科学小説, Kūsōkagakushōsetsu) per Il pianeta del Re Bestia (獣王星, Jū Ō sei) del 1998, Proteggi la mia Terra (ぼくの地球を守って, Boku no chikyū wo mamotte) del 1987 o Star Red (スター・レッド, Sutā Reddo) del 1978, La Fenice (火の鳥 Hi no tori) del 1967 o Doraemon (ドラえもん) del 1969.
- Mecha (メカ) [Robot]
Questo genere di manga nacque con i primi manga di Kiyoshi Nagai (永井豪) nel 1972 di Mazinger Z (マジンガーZ Majingā Zetto).
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